San Lazzaro, chi?

30/10/2006

Se ne parla da sabato scorso, a Milano i ciclisti non attendono altro, nel resto d’italia si programmano ferie e si prenota il treno+bici, ed alla prima ricerca su google guarda un po’ che ho trovato: http://lists.autistici.org/message/20051215.124042.d35fd218.en.html.


Sabato Critico

30/10/2006

E così la coincidenza ha voluto che nascesse anche una critical mass straordinaria il sabato.Eravamo circa 25 ciclisti ben determinati a creare un poco di traffico su due ruote.Direi che ci siamo riusciti appieno,soprattutto quando ci siamo diretti verso Villa Cortese percorrendo la provinciale Legnano-Inveruno fino alla prima rotonda.Fieri dei nostri mezzi a due ruote abbiamo occupato l’intera corsia creando una lunga colonna di inscatolati dietro di noi.I soliti clacson non ci hanno nemmeno sfiorato e quando,alla prima rotonda, abbiamo invertito il senso di marcia ci siamo goduti un po’ di sguardi inferociti e qualche insulto….tutto nella norma.Altro momento topico è stata l’invasione del viale Toselli all’altezza del Luna Park,anche li lunga coda e automobilisti molto nervosi.Abbiamo poi invaso le strade del centro tra i soliti sguardi incuriositi,qualcuno di noi distribuiva volantini,qualcuno fotografava,direi che ormai tra noi regna l’armonia e sicuri dei nostri mezzi viaggiamo tra le vie consapevoli d’essere una massa critica anche quando ci sono meno partecipanti.E’ infatti vero che eravamo in 25-30,meno del solito quindi,ma l’effetto sulla viabilità non è stato sminuito da questo,anzi…Abbiamo avuto il piacere di reimmergerci e sconvolgere il traffico della Legnano shoppettara!Da segnalare anche che qualche inscatolato ci ha riconosciuti e si è lasciato andare a frasi tipo “sono arrivati i cacacazzo” e che c’era una buona rappresentanza da Rescalda e Rescaldina,qualche faccia nuova che il mercoledì non se la sente di scendere a Legnano,soprattutto nei prossimi e presumibilmente freddi mesi invernali.Alla fine,arrivati in piazza Mocchetti ci siamo fermati un po’ a parlare delle prossime coincidenze,tra cui un probabile trasferimento per ingrossare le fila della Critical Mass Saronnese sabato 25 Novembre. Cosa ne pensate? Ci organizziamo e andiamo?

La massa critica lungo la provinciale Legnano - Inveruno
Nella foto, la massa critica sulla provinciale Legnano-Inveruno.


Live Bicycle: in arrivo un film in free sharing

27/10/2006

Live Bicycle, il film documentario realizzato durante la “Critical mass interplanetaria 2006” di Roma. Scaricabile gratuitamente dalla rete. Un film a pedali che ha per protagonista la bicicletta, unica vera alternativa ad un mondo soffocato dal traffico, bombardato da pubblicità in cui fascinose automobili attraversano libere paesaggi incontaminati. La bicicletta come stile di vita, mezzo ecologico, salutare, economico e, proprio per questo, boicottato da governi e lobbies.

Live Bicycle, sarà disponibile gratuitamente in rete dal Gennaio 2007. Nel frattempo, ecco il trailer:

Fonte: Live bicycle


Aspettando Kiss_Bike_Kiss

27/10/2006

Crash kiss. Foto di Chiara Carrara (c).

Ricordate Kiss_bike_kiss? Qualcuno di voi ha poi partecipato alle riprese? Al momento il corto è in fase di montaggio e non si sa ancora molto sui tempi e sulla modalità di distribuzione. La speranza è quella di poterlo vedere presto, prestissimo, magari proprio alla prossima edizione del Bicycle Film Festival. Nell’attesa di poterlo vedere è possibile dare un’occhiata ad alcune foto scattate sul set, disponibili qui e qui.

Se qualcuno volesse approfondire ulteriormente, di Kiss_bike_kiss si parla anche in questo articolo.

Foto: © Chiara Carrara

PS. a proposito di Bicycle Film Festival, vi riporto questa notizia: gli organizzatori danno carta bianca quanto alla possibilità di mettere in piedi, durante la manifestazione, “eventi di strada, raduni di gang, competizioni, etc.” nella strada di fronte al cinema Mexico (ovvero via Savona). La via, a quanto pare, sarà a completa disposizione della cittadinanza ciclistica.


Gli incidenti in bicicletta nella provincia di Milano (periodo 2003-2005)

22/10/2006

Mappa degli incidenti lesivi alle biciclette (periodo 2003-2005)

La mappa soprastante riporta gli incidenti lesivi in cui sono state coinvolte biciclette negli scorsi 3 anni, entro il territorio della provincia di Milano (città di Milano esclusa). Secondo l’ultimo bollettino del Settore Mobilità e Sicurezza del Circolazione Stradale della provincia di Milano (datato luglio 2006), nel periodo 2003-2005 gli incidenti lesivi (ossia gli incidenti nei quali si sono verificati ferimenti o decessi) in cui sono state coinvolte biciclette sarebbero, sull’intero territorio della provincia, il 6,76% del totale. Se non ho sbagliato i calcoli si dovrebbe trattare di 5715 incidenti nell’intero periodo.

Incidenti alle biciclette nel territorio (periodo 2003-2005)

La figura qui sopra mostra gli incidenti ai velocipedi distribuiti su tutto il territorio della provincia. Il dati non sono molto dettagliati: non considerano la diversa estensione territoriale delle aree, né le densità di abitanti, né i diversi flussi di traffico. In ogni caso il legnanese, non si colloca certo tra le zone meno interessate al fenomeno: insieme al magentino, alle aree nord e sud di Milano ed alla zona della Martesana si attesta tra i 201 e i 400 incidenti. Sono peggio soltanto la città di Milano, la Brianza, e l’area nord e Groane.

Mediamente, durante l’arco della settimana l’incidentalità resta pressoché costante. Nei giorni lavorativi si evidenzia un picco di incidenti nell’orario di punta serale (tra 17 e le 19), mentre durante i fine settimana il rischio cala: il sabato il numero di incidenti si dimezza e diminuisce ulteriormente la domenica (forse meno macchine in giro? Più gente in bici?). La fascia di età più a rischio risulta in generale essere quella degli ultra sessantenni (sono anche quelli che usano di più la bicicletta), il numero di uomini coinvolti è all’incirca doppio rispetto a quello di donne.

Le dinamiche degli incidenti purtroppo non sono evidenziate dal rapporto in modo dettagliato, emerge tuttavia un dato che trovo tanto allarmante quanto poco sorprendente: quasi una volta su due (ovvero nel 47% dei casi) i ciclisti coinvolti stavano procedendo regolarmente per la loro strada. Nel 20% 14% dei casi si è registrato un eccesso di velocità da parte del ciclista (?!?), mentre le altre cause sono decisamente meno rilevanti: sbandamento (5% 3%), caduta dalla bici (3% 4%), contromano (3% 5%) mancata precedenza (4%), sorpasso nonostante il divieto (2%), presenza di ostacoli (2% 5%), e mancato rispetto delle segnalazioni (1% 2%).

La risposta a chi considera i ciclisti dei pericoli ambulanti viene da sé (ne ho conosciuto uno giusto ieri mattina al bar), le conclusioni in ogni caso tiratele da voi. Per come la vedo io vale, ancora una volta di più, la pena di continuare pedalare insieme.

E ricordatevi, questo tutti i giorni, di fare sempre attenzione quando andate in bicicletta. Soprattutto agli automobilisti.

Una navigazione che mi sento di consigliare, a questo proposito è bicycling crashes (in inglese).

PS. Ci vediamo sabato. Nel frattempo ricordiamoci di continuare a volantinare. La rete ci permette di essere capillari, dunque proviamoci!