Due notizie dal pianeta americano in fermento elettorale, ma non solo; la crisi mondiale parte dalle politiche scellerate della finanza irresponsabile dei manager miliardari made in usa.
La bici realizzata per la corsa di Obama.
Washington. La “Obamabike” è una delle tante proposte per finanziare l’ultima volata della corsa alla presidenza del candidato democratica. Realizzata in un unico esemplare dall’artista newyorchese Dan Funderburgh e dal creatore di biciclette Marty Walsh della Geekhouse, la bici da corsa viene messa oggi all’asta su e-bay a partire da 1.425 dollari. I proventi verranno versati alla campagna del senatore dell’Illinois.La bici realizzata a mano vuole essere anche un simbolo di una politica energetica alternativa a quella di maggiori perforazioni petrolifere, sostenuta dal ticket repubblicano McCain-Palin con lo slogan “drill baby drill”. [seganlato da Rotafixa http://www.movimentofisso.it/ ndr]
Intanto, su laRepubblica possiamo leggere che l’uscente amministrazione Buch lascia in eredità un piano di incentivi all’uso della bicicletta, poichè economica, ecologica e fa dimagrire.