Sicurezza

10/02/2009

Esistono diverse sicurezze: c’è chi non riescie più a pedalare per la paura del traffico, c’è chi non esce per paura del buio e della brutta gente che c’è in giro, c’è chi teme di perdere il lavoro, ed attualmente sono in molti…

C’è chi spaccia di dare sicurezza a scapito della pelle dei nervi e dello sfruttamento dei cittadini stranieri, irregolari, certo, non per scelta. Al senato, è stato approvato il disegno di legge 733, qui in sintesi.

LA PERSONA STRANIERA SENZA PERMESSO DI SOGGIORNO è UN DELINQUENTE, e delinque chi assiste la nonna, chi costruisce le piste ciclabili di EXPO20015, chi, in fabbrica e nei campi, condivide la fatica della produzione. Non chi sfrutta deliberatamente.

Pare realistico il quadro che emerge nel Reportage del Manifesto su Nettuno la città natale di Bruno Conti, capitale del Baseball nostrano, e teatro dell’aggressione razzista ed incendiaria della settimana scorsa; dove si rischia la vita anche in bicicletta.

Prima occasione per esprimere il dissenso verso i provvedimenti che minano le fondamenta delle libertà di tutti noi sarà il concentramento di sabato, in piazza Duomo, a Milano, indetto da ReteScuole


Segnalazione!

19/01/2007

Oddio, forse ci siamo montati un po’ la testa…

…però le cose che passano per il blog di Beppe Grillo di solito poi crescono incredibilmente in fretta.

Vi segnalo questo post, aspettando la prossima massa critica legnanese per vedere cosa succede!

P.S. se poi si clicca su “Gli appuntamenti di Critical Mass” …ci saremo mica anche noi?


Pronto intervento biciclette

15/12/2006

Traggo da un blog che consiglio a tutti: www.marcoboschini.it

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Come risolvere i problemi di inquinamento e congestione del traffico con un gruppo di manutentori a domicilio di biciclette! La rivoluzione dei piccoli passi quotidiani.

Bicittà consente, a chi desidera raggiungere comodamente il Centro Storico, di lasciare la propria auto in un parcheggio scambiatore gratuito (Via Cecati o Foro Boario) e di usufruire, con una modica cifra, di un mezzo comodo, veloce ed ecologico: la bicicletta.

Per potere noleggiare una bicicletta è necessario presentarsi alla cassa con un docunento di identità in corso di validità. Le altre norme da rispettare sono riportate nel regolamento (scaricabile al sito
www.municipio.re.it/ambiente).

Inaugurato nel 1989 come esperienza allora unica nel panorama nazionale, Bicittà costituisce uno degli impegni concreti dell’Amministrazione comunale in favore di una mobilità alternativa e sostenibile. A diciassette anni di distanza, il noleggio delle biciclette verdi conferma, infatti, la propria validità ed assume un ruolo importante nel contesto dei provvedimenti strutturali adottati dal Comune con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico, migliorare la mobilità cittadina, promuovere l’utilizzo delle due ruote e delle piste ciclabili e dei mezzi pubblici di trasporto.

Il servizio è gestito, per conto del Comune di Reggio Emilia, dalla Cooperativa sociale “Prima o Poi” che si occupa del reinserimento degli ospiti dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Reggio Emilia.

Il progetto è solo una delle innumerevoli proposte che il Comune di Reggio Emilia ha attivato in questi anni per cercare di calmierare l’utilizzo dell’auto privata in città a favore del trasporto pubblico, della bicicletta e dei… piedi! Si va dagli incentivi per l’acquisto di mezzi ecologici alla sperimentazione dei percorsi casa-scuola a piedi, dal car sharing e car pooling al servizio di manutenzione biciclette a domicilio, dai parcheggi scambiatori con la possibilità di noleggiare una bicicletta al rinnovo del parco mezzi comunale.

Insomma, tanti progetti per un’unica, intelligente, strategia: far muovere i cittadini (e le merci) dentro la città con buon senso e leggerezza. Per una mobilità sostenibile.

Tutte le informazioni, la documentazione e i progetti li trovi al sito:
http://www.municipio.re.it/ambiente/infoambsito.nsf/mobilita


Mercoledì si pedala ma in caso di pioggia video di consolazione dal Bicycle Film Festival

11/12/2006

Dopodomani ci si ritrova alla solita ora al grattacielo e, pur essendo prevista una serata serena, vista la settimana appena terminata e per scaramanzia, ribadiamo che qualora alle 20:30 ci sia pioggia battente, l’appuntamento sarà rinviato al mercoledì della settimana successiva.

Nel caso potremo anche consolarci con qualche video dal Bicycle Film Festival, molti dei quali sono interamente visibili in rete: Adventure high, B.I.K.E. (solo trailer), Barend jam, Bicycle messenger (solo trailer), Bike kill, Bike ride, Bike thief, Biking in the bible belt, Bomb bay with Ted Shred, Clorophilla (solo trailer), Dao & the art of bicycle invention, Gasoline vs. yogurt, Live bicycle (scaricabile da gennaio 2007), Lover tits, Messenger (solo trailer), Monster Track VI (è il filmato che avvicina di più Drag race NYC), No more jokes please (solo trailer), Pedal (link al file torrent per scaricare tutto il film), Ride on, Skid on, The winking circle (solo website), Trick star six (solo trailer).


Gli incidenti in bicicletta nella provincia di Milano (periodo 2003-2005)

22/10/2006

Mappa degli incidenti lesivi alle biciclette (periodo 2003-2005)

La mappa soprastante riporta gli incidenti lesivi in cui sono state coinvolte biciclette negli scorsi 3 anni, entro il territorio della provincia di Milano (città di Milano esclusa). Secondo l’ultimo bollettino del Settore Mobilità e Sicurezza del Circolazione Stradale della provincia di Milano (datato luglio 2006), nel periodo 2003-2005 gli incidenti lesivi (ossia gli incidenti nei quali si sono verificati ferimenti o decessi) in cui sono state coinvolte biciclette sarebbero, sull’intero territorio della provincia, il 6,76% del totale. Se non ho sbagliato i calcoli si dovrebbe trattare di 5715 incidenti nell’intero periodo.

Incidenti alle biciclette nel territorio (periodo 2003-2005)

La figura qui sopra mostra gli incidenti ai velocipedi distribuiti su tutto il territorio della provincia. Il dati non sono molto dettagliati: non considerano la diversa estensione territoriale delle aree, né le densità di abitanti, né i diversi flussi di traffico. In ogni caso il legnanese, non si colloca certo tra le zone meno interessate al fenomeno: insieme al magentino, alle aree nord e sud di Milano ed alla zona della Martesana si attesta tra i 201 e i 400 incidenti. Sono peggio soltanto la città di Milano, la Brianza, e l’area nord e Groane.

Mediamente, durante l’arco della settimana l’incidentalità resta pressoché costante. Nei giorni lavorativi si evidenzia un picco di incidenti nell’orario di punta serale (tra 17 e le 19), mentre durante i fine settimana il rischio cala: il sabato il numero di incidenti si dimezza e diminuisce ulteriormente la domenica (forse meno macchine in giro? Più gente in bici?). La fascia di età più a rischio risulta in generale essere quella degli ultra sessantenni (sono anche quelli che usano di più la bicicletta), il numero di uomini coinvolti è all’incirca doppio rispetto a quello di donne.

Le dinamiche degli incidenti purtroppo non sono evidenziate dal rapporto in modo dettagliato, emerge tuttavia un dato che trovo tanto allarmante quanto poco sorprendente: quasi una volta su due (ovvero nel 47% dei casi) i ciclisti coinvolti stavano procedendo regolarmente per la loro strada. Nel 20% 14% dei casi si è registrato un eccesso di velocità da parte del ciclista (?!?), mentre le altre cause sono decisamente meno rilevanti: sbandamento (5% 3%), caduta dalla bici (3% 4%), contromano (3% 5%) mancata precedenza (4%), sorpasso nonostante il divieto (2%), presenza di ostacoli (2% 5%), e mancato rispetto delle segnalazioni (1% 2%).

La risposta a chi considera i ciclisti dei pericoli ambulanti viene da sé (ne ho conosciuto uno giusto ieri mattina al bar), le conclusioni in ogni caso tiratele da voi. Per come la vedo io vale, ancora una volta di più, la pena di continuare pedalare insieme.

E ricordatevi, questo tutti i giorni, di fare sempre attenzione quando andate in bicicletta. Soprattutto agli automobilisti.

Una navigazione che mi sento di consigliare, a questo proposito è bicycling crashes (in inglese).

PS. Ci vediamo sabato. Nel frattempo ricordiamoci di continuare a volantinare. La rete ci permette di essere capillari, dunque proviamoci!